POSTE ITALIANE

In cosa consiste

E’ un tentativo di soluzione stragiudiziale delle controversie fra imprese e clienti-consumatori. Evita i costi e la durata delle cause ordinarie e si basa su un protocollo sottoscritto fra le AACC e l’Azienda.

Cosa significa “paritetica”

La controversia viene esaminata da una Commissione formata in modo paritetico, cioè da due conciliatori di cui uno nominato dall’impresa e uno nominato dall’Associazione in rappresentanza del consumatore.

Quanto costa

E’ gratuita (fatta salva la quota di iscrizione all’Associazione)

Condizioni di ammissibilità

possono accedere solamente le persone fisiche per controversie che abbiano per oggetto prodotti postali per reclami per spedizioni nazionali e internazionali. Prima della domanda di conciliazione è necessario aver presentato reclamo e avere ricevuto risposta insoddisfacente (o non aver ricevuto risposta entro 45 giorni).

Chi presenta la domanda

il consumatore personalmente o tramite l’Associazione
Termine per la domanda entro 45 giorni dalla risposta insoddisfacente o dallo scadere del termine che ha Poste per rispondere ( giorni).

Durata massima

il tentativo di conciliazione viene esperito entro 60 giorni dal ricevimento della domanda.

Esito positivo

l’accordo è immediatamente vincolante tra le parti, Poste si impegna entro 90 giorni dalla sottoscrizione a accreditare la somma sul c/c postale o inviare l’assegno postale all’indirizzo della persona.
Esito negativo il verbale negativo consente al consumatore di instaurare una causa davanti al giudice ordinario senza esperire la mediazione civile.