In cosa consiste
E’ un tentativo di soluzione stragiudiziale delle controversie fra imprese e clienti-consumatori. Evita i costi e la durata delle cause ordinarie e si basa su un protocollo sottoscritto fra le AACC e l’Azienda.
Cosa significa “paritetica”
La controversia viene esaminata da una Commissione formata in modo paritetico, cioè da due conciliatori di cui uno nominato dall’impresa e uno nominato dall’Associazione in rappresentanza del consumatore.
Quanto costa
E’ gratuita (fatta salva la quota di iscrizione all’Associazione)
Condizioni di ammissibilità
- La controversia abbia come controparte un Tour Operator associato ASTOI, che abbia aderito al protocollo sottoscritto tra Astoi e Associazioni
- il consumatore abbia presentato reclamo nei termini di legge o contrattuali al Tour Operator (direttamente o tramite una delle associazioni aderenti al protocollo)
- il reclamo abbia avuto risposta ritenuta insoddisfacente, o non abbia avuto nessuna risposta nel termine di 60 giorni
- il consumatore non si sia già rivolto alla magistratura e non abbia incaricato altri soggetti a rappresentarlo verso il Tour Operator.
Chi presenta la domanda
La domanda di conciliazione deve essere presentata tramite l’Associazione.
Durata massima
30 giorni + eventuale proroga di 30 giorni nei casi più complessi
Esito positivo
- La Commissione concorda una soluzione conciliativa
- redige un verbale di conciliazione (secondo il modello dell’Allegato A del Regolamento) e lo sottoscrive.
Il conciliatore MC avrà perciò l’avvertenza, prima di sottoscrivere, di assicurarsi il consenso del consumatore.
Esito negativo
Non essendo il tentativo di conciliazione condizione di procedibilità dell’azione giudiziale, il verbale negativo non produce effetti particolari. Resta salva ogni altra forma di tutela da parte del cittadino.